Molte persone si chiedono quando bisogna richiedere la realizzazione di etichette su carta opaca o lucida. In realtà non esiste una tipologia migliore, perché tutto dipende dalle specifiche esigenze del caso. Al fine di compiere una scelta ponderata, bisogna per prima comprendere le differenze fra questi due adesivi, molto utilizzati dalle aziende che operano in qualsiasi settore merceologico e completamente personalizzabili.
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Etichette su carta opaca o lucida: aspetti generali
Come noto l’etichetta riveste un ruolo determinante per presentare al meglio un prodotto e informare adeguatamente il consumatore. Questo adesivo dovrà avere tutta una serie di caratteristiche, anche al fine di assicurare durevolezza nel tempo e sicurezza. Scegliere il tipo di carta sulla quale richiedere la stampa dei propri adesivi non è così semplice come si possa immaginare.
A questo riguardo, è meglio stampare le etichette su carta opaca o lucida? In realtà questa è una domanda abbastanza ricorrente e che manda spesso in confusione. Specialmente chi non conosce a fondo il settore potrebbe non conoscere le differenze che fra le due tipologie, aspetto che pone numerosi dubbi.
In realtà queste due carte presentano delle specifiche caratteristiche, grazie alle quali poter anche valorizzare un determinato bene e catturare di conseguenza l’attenzione dei consumatori. Prima di approfondire la questione è bene fare delle precisazioni sui materiali impiegati per la realizzazione degli adesivi, solitamente polipropilene e poliestere, in quanto versatili, resistenti anche al contatto con l’acqua e alle basse temperature senza sfaldarsi.
Durante la lavorazione il supporto verrà sottoposto a speciali finiture e in base al metodo prescelto si ottiene una carta lucida oppure opaca. In buona sostanza, la base di partenza è rappresentata dal medesimo materiale, il quale potrà assumere un’estetica diversa a seconda di come viene trattato.
In linea generale è bene precisare che una carta opaca si rivela meno sensibile alla luce e permette una buona pigmentazione dei colori nel corso della stampa. La finitura lucida, invece, reagisce una volta esposta alla luminosità, ma di contro risulta più vivace e brillante.
Nel variegato mondo dell’etichettature le carte opache e lucide vengono ampiamente usate, anche se alcuni clienti preferiscono optare per una specifica tipologia oppure hanno delle preferenze ben precise.
Carta opaca
La finitura velata è ciò che contraddistingue le etichette che vengono stampate sulla carta opaca. Questo vuol dire che i colori avranno un aspetto naturale, ovvero abbastanza nitidi e chiari, così come richiesto dal committente.
A differenza di quello lucido, un rivestimento opaco non riflette, ma anzi è abbastanza delicato e leggero. I dati stampati sono ben visibili, anche quando sono presenti caratteri di piccole dimensioni.
Il risultato finale sarà molto elegante, impeccabile e raffinato. Questo spiega come mai le etichette su carta opaca vengono sempre più richieste, specialmente dal pubblico dei giovani che punta a scelte green e desidera abbellire la confezione di prodotti bio.
Questi adesivi trasmettono inoltre una certa sicurezza e affidabilità, hanno uno stile intramontabile e si rivelano la soluzione ideale per chi è sensibile alle tematiche ambientali.
Oltre che per la merce biologica, un’etichetta su carta opaca viene spesso consigliata in caso di prodotti per la cura del corpo, del viso e dei capelli, come saponi, detergenti e shampoo con formulazioni di origine vegetale. Vini, spumanti, olio extravergine di oliva e prodotti di panetteria sono spesso abbelliti dalle etichette opache, anche perché questi efficaci strumenti adesivi invogliano all’acquisto, visto che riescono a mettere in luce le qualità e la genuinità delle bevande e degli alimenti.
Carta lucida
Solitamente quando si devono etichettare confezioni dalla forma piccola e compatta vengono usate le etichette su carta lucida, in cui sono presenti dati scritti con caratteri molto piccoli che richiedono elevata risoluzione per poter essere facilmente leggibili. L’aspetto distintivo di questi adesivi è di certo il contrasto di stampa, che si nota con un rapido colpo d’occhio, così da fare concentrare il consumatore sul logo e sulle peculiarità del prodotto.
Le etichette con finitura lucida si adattano a tutte le merci, specialmente a ciò che rientra nel comparto alimentare e cosmetico. Mentre la carta opaca è più indicata per l’assortimento bio, quella lucida si presta a rendere maggiormente accattivanti quei prodotti che devono essere acquistati prestando una certa attenzione.
Basti pensare alle etichette delle bevande, a quelle dei biscotti o alle creme spalmabili che sono quasi sempre brillanti. Anche i bollini delle offerte speciali sono lucidi, in maniera da renderli distinguibili e semplici da identificare fra gli scaffali.
Le principali applicazioni delle etichette stampate sulle carte lucide sono numerose. Bevande zuccherate o meno, alcoliche, aromatizzate, prodotti di pasticceria, accessori per il make-up, profumi e deodoranti sono soltanto alcuni esempi.
Sono migliori le etichette su carta opaca o lucida?
Alla luce di quanto spiegato, non esiste una finitura migliore di un’altra, in quanto tutto dipende dal tipo di prodotto che bisogna etichettare e dal pubblico al quale ci si rivolge. Le etichette opache e lucide offrono dei vantaggi specifici, da valutare in base al risultato che si desidera ottenere, anche sotto il profilo strettamente estetico.
Oggi si possono anche richiedere etichette trasparenti, che rappresentano una via di mezzo fra le opache e quelle lucide. Si tratta di adesivi privi di sfondo che coinvolgono il consumatore e lo spingono a dare fiducia all’azienda. Sono quindi una valida alternativa quando si è indecisi sul tipo di etichetta da realizzare.
In conclusione
Quando arriva il momento di creare da zero etichette su carta opaca o lucida è sempre meglio affidarsi a veri professionisti del settore, in grado di suggerire la soluzione più adatta al caso specifico. Etik90 potrà assistere la clientela durante tutta la fase di realizzazione dell’etichette, che si prestano a svariate personalizzazioni, al fine di dar vita a qualcosa di unico, originale e curato esteticamente.
I clienti potranno inoltre ordinare etichette ibride, ovvero trasparenti e prive di sfondo, che come sempre riporteranno tutte le informazioni necessarie ed eventualmente facoltative, così come previsto dalla normativa di settore vigente.
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