Buon prodotto + comunicazione vincente = conquista dei clienti
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Esperimento
Eccovi la dimostrazione.
Tra il 3 e il 5 Novembre del 2017, venne svolto, a Frascati (RM), un test sulla comunicazione del vino per dimostrare il potere persuasivo delle etichette e del packaging.
Dei ragazzi si sono procurati due bottiglie di vino: bottiglia A e bottiglia B. La prima aveva un’etichetta dai toni caldi, che richiamano la Terra e le tradizioni popolari, e il vino al suo interno era un vino corposo adatto alle occasioni importanti; la seconda aveva un’etichetta bianca e nera più sofisticata e conteneva un vino più amabile. I ragazzi li hanno mostrati, presentati e fatti assaggiare entrambi ai passanti, per poi sapere la loro opinione a riguardo. Conclusione: ognuno di loro ha espresso la propria preferenza scegliendo o la bottiglia A o la bottiglia B, ma la verità è che all’interno delle due bottiglie vi era lo stesso vino.
Come mai nessuno se ne è accorto? Le immagini, la struttura del discorso nell’etichetta del retro, le parole, i colori, ma anche i gesti e il tono di voce usati dai ragazzi, hanno trasmesso determinate sensazioni alle persone e hanno coinvolto tutti i loro sensi. Ciò ha costretto le papille gustative delle persone a riconoscere come più prelibato un vino rispetto all’altro, anche se in realtà era lo stesso.
Consigli per creare un’etichetta persuasiva
Quando si deve scegliere come realizzare l’etichetta del proprio prodotto, bisogna tenere conto della natura del prodotto, l’identità del brand e del target al quale ci si rivolge. Tre domande che andrebbero sempre fatte: che sensazione voglio trasmettere? Quale messaggio voglio inviare? L’immagine è coerente con l’identità del brand? Trovate la giusta risposta ad esse e otterrete un’immagine efficace.
Per quanto riguarda l’etichetta del retro invece, essa di solito è finalizzata alla descrizione del prodotto ed è consigliabile parlarne con parole semplici, evitando tecnicismi. La storytelling dovrebbe essere sempre presente perché è ciò che incuriosisce più i clienti, non deve assolutamente annoiare e non deve mancare di coerenza con il nome e l’immagine.
Più storia, immagine e nome sono originali e unici, più sarà unico il vostro prodotto.
Ecco l’importanza dell’etichetta, ma come vediamo, essa sola non è sufficiente a conquistare la fiducia dei vostri clienti: serve il giusto mix di parole e immagini, una strategia e delle scelte mirate.
Qualità-presentazione- immagine-strategia comunicativa: ecco gli ingredienti essenziali.
Strategie vincenti
Avere un vino di qualità ad un prezzo basso non determina automaticamente il successo commerciale di una bottiglia, bisogna anche saper comunicare i nostri valori e l’etichetta è la forma di comunicazione più immediata. Ma è vero anche il contrario: la comunicazione non può fare miracoli, se un vino è scadente il consumatore dopo il primo acquisto cambierà vino.
Associare ad esempio un’ esperienza positiva all’assaggio di un vino lascia nella mente del consumatore un ricordo piacevole. Al contrario, aprire una bottiglia mentre si è infelici genera nel nostro cervello un ricordo negativo del vino.
Ma allora come deve essere l’etichetta per attirare l’attenzione dei clienti e indurli all’acquisto? Eccovi alcuni consigli.
La grafica deve essere semplice e pulita senza invadere eccessivamente il campo dell’etichetta e senza togliere spazio ad informazioni importanti. Anche la forma contribuisce ad attirare l’attenzione: se la forma del contenitore lo consente sceglietene una originale per l’etichetta, purché aderisca perfettamente al contenitore (un’etichetta spiegazzata sortirebbe l’effetto contrario) e sia rapportata con la dimensione del contenitore. L’uso dei colori non deve eccedere nei contrasti: usate scale complementari, coerenti con il prodotto, soprattutto nel settore food&beverage, dove il nostro gusto viene acceso da un’armonia visiva esplicita (limone-giallo/ ciliegia-rosso/cioccolato-marrone e così via…).
Per quanto riguarda le scritte, evitate di usare dimensioni troppo ridotte o contrasti inopportuni tra sfondo e carattere: scegliete un font che possa distinguervi dalla massa, ma che allo stesso tempo sia leggibile e in armonia col resto dell’etichetta. Esaltate la storia del vostro marchio e confermatene i contenuti. In questo modo aiuterete i clienti a individuare la vostra azienda ed i vostri prodotti con un colpo d’occhio. Se aggiungete all’etichetta anche delle utili informazioni di contatto come sito web, e-mail e telefono, darete ai clienti più attivi l’opportunità di contattarvi, recensirvi, ecc: azioni molto costruttive per la vostra azienda.